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al testo di Mariangela Nonanta
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Voci che in un mattino d'aprile in dieci anni che sto in questo cortile son venute a me familiari voci di comari miagolii di una gattina che ritrovo puntuale ogni mattina e mi spiace lasciare perfino le crepe dei muri mi sono entrate nel cuore piano, piano, senza far rumore e tra poco me ne dovrò andare mani e ginocchia inizieranno a tremare il TEMPO, SAI CI INFINOCCHIA COME CAPELLI A MO' DI CROCCHIA i ricordi saranno più forti le nostalgie più frequenti e lotteremo a quattro palmenti alla gente comune diremo che va tutto bene mentre dentro avremo di gioia un barlume chiuso in un guscio di dolore QUESTA è LA VITA MIO AMORE BELLA O BRUTTA CHE SIA O FIGLIA, O DILETTA FIGLIA MIA |
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